In Europa non è ancora arrivato, ma tutti ne parlano. Di certo sarà un ingresso trionfale quello di Threads, il nuovo social network lanciato da Meta nel luglio 2023. Una’app satellite di Instagram – per accedere a Threads, infatti, bisogna essere iscritti a IG – in cui è possibile condividere contenuti di vario tipo, principalmente testuali.
Nella notte tra il 5 e il 6 luglio, quando è stato reso possibile il download, l’app è stata scaricata circa cinque milioni di volte in poche ore. Anche se dopo il boom iniziale i parametri di engagement sono decisamente calati (nella prima settimana gli utenti attivi giornalieri sono passati da 49 a 23,6 milioni), questo social tiene accesa la curiosità di professionisti della comunicazione e dei brand.
Secondo alcuni, la new entry di Mark Zuckerberg punta a fare le scarpe a Twitter/X. In effetti su Google play e nell’App Store di Apple viene scritto che “Threads è il luogo in cui le community si riuniscono per discutere di tutto“. L’intento appare chiaro: creare una forte community, una dimensione che alimenta il dialogo e stimola il confronto sui fatti di attualità. Uno scambio di opinioni che non può non far pensare a Twitter/X.
Le affinità sono molte, a partire dall’interfaccia: quella di Threads ricorda quella di X. Ogni post, chiamato throot, può contenere un testo di massimo 500 battute, spazi inclusi, a cui aggiungere link, foto e brevi video che non devono superare la durata di cinque minuti. È possibile condividere, commentare e interagire con i post mettendo like. I contenuti sono visualizzabili dagli users in un feed da scrollare in verticale.
L’app è direttamente collegata a Instagram: oltre a consentire l’utilizzo dello stesso nome utente di IG e a mantenere gli stessi follower, Meta ha previsto la possibilità agli utenti di condividere i throot pubblicati nelle Instagram Stories.
È giunta quindi la fine dell’era di X? Nessuno può fare previsioni. Per il momento in Europa il social di Musk ha il campo libero. Finchè Meta non conformerà il nuovo social con quanto previsto dal Digital Service Act e dal Digital Market Act dell’UE, Threads non potrà essere disponibile nel nostro Continente.