L’acqua è fonte di vita, dell’individuo e delle comunità.
La sua conservazione e la sua gestione rappresentano una base imprescindibile per la sicurezza alimentare e la potabilità, la garanzia di sostenibilità igienica e sanitaria e lo sviluppo economico. Ciò significa che l’accesso al bene acqua garantisce una stabilità sociale che oggi interpretiamo prevalentemente in chiave di benessere e di progresso, ma che ben presto ci potremmo trovare a leggere fondamentalmente come garanzia di pace.
Il cambiamento climatico minaccia ampie zone della Terra proprio sul fronte della siccità e anche in virtù della rapida degenerazione idrica, causata spesso dalla vetustà di molte reti distributive e in modo considerevole dall’inquinamento, il Rotary ha sottoscritto con l’Organizzazione delle Nazioni Unite una nuova collaborazione tesa alla valorizzazione e alla tutela delle acque, a partire da quelle di prossimità. Se gli interessi economici che ruotano oggi attorno al tema dell’energia riguardano prevalentemente le sue diverse forme rinnovabili, la prospettiva di sviluppo che si focalizza sul tema delle fonti naturali richiede che la riduzione degli sprechi sia valutata attentamente in termini di redditività, per lo sfruttamento del potenziale energetico idroelettrico e per la massimizzazione dei profitti che da questo possano derivare, con conseguente generazione di ricchezza e stabilità comunitarie.