Salute materna e infantile è molto più di un obiettivo sanitario.
È la base di una comunità solida e serena. Una madre che partorisce in sicurezza e un bambino che cresce in salute rappresentano la prima garanzia di stabilità sociale. Dove la vita è tutelata, la comunità si sente protetta, coesa, pronta a rafforzarsi nella pace e a impregnarsi per mantenerla, o per ottenerla.
Il Rotary lo testimonia con i suoi progetti: dalle incubatrici salvavita a Betlemme, ai programmi di formazione per operatori sanitari in Africa, fino alle iniziative dei nostri Distretti in Italia a sostegno delle madri vulnerabili: cura e dignità diventano sempre strumenti per il futuro.
Ma la pace sociale, condizione di armonia, si nutre anche di altri valori: educazione inclusiva, equità di genere, solidarietà civica, sostenibilità ambientale. Solo intrecciando questi pilastri delle comunità, la salute diventa benessere diffuso e la comunità trova stabilità, sentendo lo stimolo e anche la necessità di elevarsi e di completarsi con ulteriori riferimenti qualitativi, come la propria crescita identitaria e culturale. Sono ambiti in cui l’intervento rotariano si riscontra concretamente e sostanzialmente, per orientamento storico, di impegno quotidiano e di prospettiva.
In questo percorso, un ruolo decisivo spetta ai nuovi leader rotariani. I Consiglieri e i Governatori che entrano in carica, ciascuno in relazione alla definizione del proprio ruolo, portano con sé la responsabilità di tradurre il Servizio e il suo impatto in visione, di guidare i Club verso iniziative che rafforzino la pace come frutto concreto delle nostre azioni. Sarà il loro impegno a dare nuovo slancio al valore universale che ci unisce: costruire, ogni giorno, comunità più giuste e più solidali, comunità in cui pace sia l’ispirazione.
