Il Congresso del Centenario del Rotary in Italia è stato il momento focale sulla ricorrenza che nei prossimi mesi sarà celebrata in tutto il Paese, rappresentando l’attualità e la solidità dell’iniziativa rotariana rispetto ai grandi temi della contemporaneità.
Il focus su giovani, lavoro e ambiente, scelto unanimemente dai Governatori dei nostri Distretti, ha aperto a riflessioni molto più ampie su salute e clima, pilastri della edificazione di un futuro in cui nell’esercizio delle professioni, così come nelle attività di carattere sociale, siamo tutti chiamati a porre particolare attenzione. Le dinamiche di convivenza dei popoli e delle nazioni, al centro dello sviluppo di tutte le iniziative della nostra Fondazione Rotary tra bisogno e politiche di relazione, sono così fortemente minacciate da conflitti e accadimenti imprevedibili, che le associazioni e organizzazioni internazionali sono chiamate a farvi fronte in modo nuovo; gestendoli, se non prevenendoli e talvolta anticipandoli, al punto da doversi strutturare con competenze sempre più qualificate, per essere soggetti e non oggetti nella definizione di nuovi equilibri.
Si tratta a tutti gli effetti di un processo di miglioramento dei sistemi organizzati che non risulta a questo punto semplicemente e naturalmente richiesto dai fatti, ma indispensabile contributo per la scrittura di una nuova storia di identità della comunità internazionale.