Dall’industria alla salute, dalla meccanica alla ricerca: grandi competenze qualificano i rotariani, traducendo la conoscenza in fatti concreti. Si tratta, nei casi raccontati in questo numero di Rotary, di espressione di un’eccellenza trasversale, multisettoriale, la cui eco porta l’Italia migliore nel mondo. Guardare a questi esempi e farsi ispirare dalla professionalità induce a pensare, in un parallelismo ideale, che il Rotary italiano possa ancora ambire a distinguersi, sempre e nuovamente nel mondo, per qualità, piuttosto che cedere alla minacciosa deriva quantitativa che sostituisce i rotariani con semplici soci.
L’auspicio è che tale ambizione, associata alla conoscenza e alla consapevolezza, si traduca nella volontà di continuare a distinguersi, per amore del prossimo e per amor proprio.
